La Rete di Solidarietà sociale Ad Adiuvandum prosegue in supporto alla Sanità pubblica [di Redazione]
Continua l’attività della Rete di Solidarietà sociale Ad Adiuvandum, negli Hub di Cagliari e del territorio con i Test sierologici gratuiti. Il Test sierologico è importante ora e in futuro. Infatti qualora una persona sia stata contagiata dal virus SARS—CoV-2, il coronavirus che causa la malattia Covid-19, nel suo sangue compaiono dopo qualche giorno gli anticorpi. Fare il Test sierologico aiuta a capire quanto si è diffuso il virus, perché l’infezione, nella maggioranza dei casi, si manifesta con sintomi lievi o addirittura inesistenti. Un test sierologico positivo indica che l’organismo è venuto a contatto con il virus SARS-CoV-2. La persona con un test positivo grazie alla Rete di Solidarietà sociale Ad Adiuvandum sarà sottoposto immediatamente al tampone nasofaringeo molecolare per escludere che ci sia un’infezione in corso. Se il test sierologico è positivo e il tampone negativo significa che una persona è guarita dall’infezione, ma, secondo le conoscenze attuali, non è escluso che si possa ammalare nuovamente. Se il Test sierologico è negativo indica, con un elevato grado di probabilità, che l’organismo non è venuto a contatto con il virus SARS-CoV-2. L’iniziativa attivata ai primi di settembre dopo la firma, il 29 giugno 2020, di un Protocollo d’Intesa tra la Rete di Solidarietà sociale Ad Adiuvandum, nata senza fini di lucro, l’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, il Sottosegretario alla Difesa con delega alla Sanità militare Giulio Calvisi, è stata finalizzata alla tutela sanitaria di persone fragili e per la protezione delle categorie di lavoratori che assicurano servizi essenziali e di pubblico interesse nell’ambito dell’emergenza Covid 19 nella Regione Sardegna. Dopo l’interruzione per Natale e Capodanno a Cagliari, nell’ex Ospedale militare in Via Ospedale 2, Ad Adiuvandum riprende, alle ore 8, Giovedì 7 per proseguire, regolarmente tutti i Lunedì, Mercoledì, Giovedì. Nel cagliaritano sarà operativo Sabato 9 e Sabato 16 gennaio l’Hub di Ussana, ubicato negli Spogliatoi del Campo sportivo, e quello di Maracalagonis, secondo appuntamento dopo lo screening del 19 dicembre, nel Palazzetto dello Sport, grazie all’adesione dei Sindaci Emidio Contini e Francesca Fadda e delle loro amministrazioni. Martedì 12 e Venerdì 15 sarà attivo, a Quartu Sant’Elena, l’Hub di Via De Cristoforis in una scuola dismessa che il Sindaco Graziano Milia, tra i primi ad aderire a Ad Adiuvandum, e la sua Giunta hanno destinato allo screening. Venerdì 15 e Sabato 16 sarà operativo l’Hub di Assemini. La Sindaca Sabrina Licheri ha destinato un ex Ailo nido in Via Sacco 96 allo screening che per i dipendenti del suo Comune come per quelli degli altri Comuni della Rete, a partire da quelli del Comune di Cagliari, viene fatto nell’ex Ospedale militare. Tutti gli spazi comunali destinati ai prelievi si stanno allestendo in collaborazione con le amministrazioni che hanno messo a disposizione oltre ai luoghi, anche dipendenti comunali e volontari. L’operatività del Progetto è possibile grazie alla Rete Ad Adiuvandum, coordinata da Maria Antonietta Mongiu; alle Forze Armate, compresa la Sanità militare, coordinate dal Generale Francesco Olla; ma soprattutto alla generosità di una fitta rete di volontari e del personale delle professioni sanitarie, medici, infermieri e tecnici di laboratorio biomedico che offrono il loro tempo libero. A Quartu Sant’Elena il personale infermieristico è stato reperito dal Distretto 2080 del Rotary International, parte attiva della Rete Ad Adiuvandum che sta cooperando anche ad un’altra importante attività: Ad Adiuvandum pro Scuole aperte che partirà domani 7 gennaio nell’Istituto dei Salesiani di Cagliari con lo scscreening degli allievi delle Superiori e del personale docente e non docente. L’azione di contrasto al Covid 19 del Progetto Ad Adiuvandum, è la sintesi dell’ impegno e della sinergia tra diverse istituzioni pubbliche e privati dal Gruppo Editoriale Unione Sarda e del suo Presidente Sergio Zuncheddu alla Fondazione di Sardegna e del suo Direttore Carlo Mannoni, dall’Università di Cagliari e della sua Rettora Maria Del Zompo alla Curia di Cagliari a Sarda Bellezza e all’Associazione Amici di Sardegna uniti contro Covid 19 e decine di altri soggetti e associaziooni a riprova che la pandemia non ha spento umanità e generosità. Fare il Test e osservare le regole che ci vengono richieste sono un gesto d’amore per te, per i tuoi cari, per la Sardegna.
|