Lettera al sindaco sull’ex Liceo artistico di Cagliari [di Tiziana Troja, Michela Sale Musio e altri]

ex LiceoDettori_Siotto

Al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda- All’assessore alla Cultura -Enrica Puggioni, e per conoscenza alla presidente della Commissione Cultura Francesca Ghirra – Oggetto: richiesta incontro su situazione ex Liceo Artistico- Dal maggio 2012 è attivo l’ExArt, il collettivo di gruppi e associazioni che gestisce lo stabile dell’ex liceo artistico di Cagliari, in piazza Dettori.

Qui si raccolgono, oltre alle associazioni già affidatarie dello spazio (Marina Nuovo Giorno, Blu 21, TDM 2000, LucidoSottile) altre quattro associazioni ospiti (Teatro Impossibile, Batisfera, La Pietra Pomice, Schermi Rubati) che si sono unite sotto invito dei concessionari al momento dell’abbandono di alcune associazioni affidatarie nell’ottobre del 2011.

Oggi il collettivo, in totale autonomia, gestisce l’organizzazione di tutte le attività culturali e dei servizi che si svolgono all’interno dello stabile, ed il decoro e la manutenzione dello stesso. Le sale nel quartiere della Marina erano state adibite a sede di attività culturale già dall’amministrazione Floris, che aveva stipulato una convenzione per l’utilizzo dello spazio con diverse sigle capofila (l’associazione culturale Marina Nuovo Giorno, Sardinia Living e l’associazione Blu 21).

Nel corso degli anni, la sede dell’ex liceo artistico, si è arricchita di proposte, diventando (su iniziativa della compagnia LucidoSottile, sostenuta dal MIBAC) anche uno spazio per lo spettacolo, con la creazione all’ultimo piano di tre piccole sale destinate al teatro, al cinema e alla danza, aperte a tutte le associazioni e i gruppi che ne facciano richiesta e diventando uno spazio di residenza unico in Sardegna, prezioso per tutte le associazioni culturali in un periodo in cui la crisi sta mettendo a serio rischio l’attività di tante compagnie.

Agli inizi del 2012 LucidoSottile ha esteso l’invito a Batisfera e Teatro Impossibile, per la gestione e l’allestimento del terzo piano. Lo stabile della Marina è così diventato nel tempo un centro culturale polivalente in grado di dare risposte a tante associazioni e di offrire un servizio ai cittadini, oltre che diventare un polo di attrazione per il centro storico (con tutte le ricadute di natura economica che questo comporta), così come dimostra la scheda delle attività in allegato.

Il collettivo, a partire dall’anno precedente la scadenza delle concessioni, ha scritto più volte all’amministrazione comunale chiedendo una proroga della concessione, nel tentativo di stabilire un contatto di natura istituzionale, ma dall’assessorato competente non è mai giunta alcuna risposta se non una poco chiara ordinanza di sgombero, peraltro mai portata avanti dall’amministrazione.

L’amministrazione comunale ha ora inserito lo stabile dell’ex liceo artistico nel piano triennale dei Lavori pubblici. L’impressione è che da un momento all’altro alle associazioni sarà chiesto di lasciare i locali senza neanche un minimo di preavviso. Sarebbe un atto estremamente grave perché metterebbe a rischio attività già programmate da tempo e svilirebbe un lavoro che ha portato solo benefici alla cultura a Cagliari e al quartiere.

Per questo motivo le associazioni chiedono un incontro al Sindaco Zedda e all’assessore Puggioni per conoscere le volontà dell’amministrazione, richiedere formalmente la possibilità di poter continuare ad operare fino all’inizio effettivo dei lavori, concordare i tempi di ristrutturazione e discutere le successive modalità di assegnazione degli spazi, al fine di poter continuare ad offrire un servizio qualificato e a favore della città. L’ExArt costituisce infatti un esempio di collaborazione tra associazioni che dovrebbe essere preso a modello e non mortificato da decisioni improvvise e non partecipate.

 

Per il collettivo ExArt
Tiziana Troja e Michela Sale Musio

Lascia un commento