Colosseo chiuso e monumenti aperti [di Franco Masala]
Risale all’ormai lontano 1979 lo stupore provato a Washington nel vedere un cartellone pubblicitario che recitava, invitando a visitare la National Gallery, patrimonio di tutti gli Americani, “l’unico Leonardo di questo emisfero” sotto il ritratto di Ginevra Benci, realizzato dal genio italiano (fortunatamente non ancora “Da Vinci” tout court …). Sacrosanta affermazione, peraltro, non essendoci in quella parte del mondo altra opera delle poche lasciate da Leonardo. Allora sembrava quasi un attentato alla sacralità del bene culturale. Oggi appare invece come un grado avanzato di marketing che non rinunciava a “sporcarsi le mani” per indurre a conoscere la collezione di opere esposte e spingere il passante ad entrare nel museo. La riflessione è d’obbligo mentre infuria la polemica sulla chiusura del Colosseo sia il primo maggio (quando moltissimi luoghi erano aperti straordinariamente) sia il 17 maggio per la “Notte dei musei”. Per il ritorno d’immagine legato al Colosseo, ci si potrebbe chiedere se è il caso che il grandioso monumento resti inaccessibile in certi giorni ma, probabilmente, si potrebbe anche domandare: Non sarebbe meglio dirottare il visitatore verso luoghi meno conosciuti e meno frequentati così da contribuire alla divulgazione e all’informazione ? Magari con tecniche pubblicitarie avanzate. Anche per evitare ciò che accadde a Firenze, per esempio, nel 1983, in occasione delle celebrazioni per il 5° centenario della nascita di Raffaello, quando la folla si sottoponeva a file interminabili nella Sala Bianca di Palazzo Pitti per vedere opere regolarmente esposte tutti i giorni e nelle sale attigue, clamorosamente poco frequentate! P.S. Naturalmente, poi, occorrerebbe anche chiedersi come mai non si trovino custodi per l’apertura serale del Colosseo, considerate le carenze d’organico nel personale e la mancanza di investimenti nel settore dei beni culturali italiani! La soluzione, trovata in extremis, con numero chiuso e prenotazione per accedere al monumento romano, non cambia i termini del problema, pronto a ripresentarsi alla prima occasione. *Leonardo da Vinci, Ritratto di Ginevra Benci (1475), Washington, National Gallery |