Quel paesaggio emozionante di Marina [di Andrea Casciu]
Tutto comincia in Giappone o forse a Cagliari. Gli occhi di un fotografo – Antonio Saba – e di uno scrittore – Gianluca Floris – raccolgono le immagini di una realtà lontana e diversa e raccontano vite, lavoro, architetture e strade di Tokyo. Quel racconto diventa un’opera per immagini e parole che viene esposta a Roma nella sede del Museo Carlo Bilotti:“Tokyo Landscape”. Con le immagini e le parole di “Tokyo Landscape”, la Gallery pma inaugura ad aprile la propria attività e il suo spazio nel cuore del quartiere Marina di Cagliari. La mostra é stata vista in pochi giorni da oltre 300 visitatori, arrivati alla Marina, abitanti di Marina, attirati da Marina. Da ogni parte del mondo. Ad Antonio Saba e a Gianluca Floris abbiamo chiesto di proseguire un percorso che, con lo sguardo del cittadino del mondo, parta da “Tokyo Landascape” per arrivare a “Marina Landscape”. Alla mostra di “Tokyo Landscape” segue un workshop fotografico a cui partecipano otto appassionati e professionisti della fotografia. Otto sensibilità diverse che guardano il quartiere Marina con sguardi e culture diverse e raccontano quello che sentono, seguendo la modalità grafica ed espressiva di “Tokyo Landscape”. Tre giorni di entusiasmante lavoro, di preziosa trasmissione e condivisione delle proprie conoscenze, di affiatamento. Ogni partecipante al workshop ha prodotto molti scatti e un pannello, composto da diverse immagini: il proprio sguardo su Marina. Decine di immagini per otto racconti, otto racconti per un luogo. Si colgono e si intrecciano storie di attese e di ritorni sospesi. Di solitudini animate dalla speranza del re-incontro. Storie di mare e di architetture d’incanto, di cieli azzurri e velati dai tramonti accesi di passione. Storie di professioni e di lavori, annidati nel quartiere in eleganti mani e in gesti sorpresi nel quotidiano respiro con un ritmo da magistrale fumetto. Volti, passi, strade e squarci di integrazione multietnica, appuntamenti d’amore e baci disegnati dal vento, accompagnamenti consueti con tenerezza rinnovata, grandi dipinti rosa di volti e balconi, di bellezze e di panni stesi come fiori appesi al cielo azzurro, le opere d’arte che imperlano il grigio del palazzo del potere. Negli scatti si intravedono molte storie che raccontano un emozionante quartiere cittadino che brulica di vita, speranza, bellezza. Un paesaggio incantevole. Non è una competizione. Antonio Saba, Gianluca Floris, il regista e abitante di Marina Giovanni Columbu ed il presidente dell’associazione pma, abitante di Marina osservano a loro volta questi racconti e li dispongono nello spazio dell’associazione, allestito da Paola Mura. “Tokyo Landscape” é diventato “Marina Landscape” e la trama dei racconti si ritrovano in ogni scatto esposto nella Gallery pma. Antonio Saba ha guidato il lavoro di Gabriele Calvisi, Riccardo de Luca, Bernd Kamps, Giorgio Marturana, Monia Mura, Maria Franca Perra, Sergio Piras, Gian Marco Tocco mentre Danilo Corona ha documentato il workshop. La Gallery pma si trova in Via Napoli, 84, a Marina. “Marina Landscape” é aperta fino al 12 Luglio dalle 18:30 fino alle 21:30. |