Quando Mugeto occupò l’isola [di Maria Antonietta Mongiu]
L’Unione Sarda 3/09/2014. Le antiche tracce di presenze arabe in Sardegna. Avevano navigato il mare dei Rūm/Bizantini dal VI sec. e cercarono di occupare la Sardegna a cui, a metà dell’VIII sec., imposero, in cambio di protezione, la gizyah. C’erano quando Liutprando, sovrano longobardo, tra il 721 e 726 acquistò le spoglie di Agostino e le portò a Pavia. Erano approdate con i Copti dopo la conquista araba nel 698 di Cartagine piuttosto che con Fulgenzio, deportato dai Vandali in città, ai primi del VI secolo? La questione è aperta. Come su Mugahid al-Amiri o Mugeto. Sbarcò tra il 1014 e 1015 a Cagliari o sulle coste orientali? Attraversò l’isola e la occupò per poco. Sono suoi testimoni i bacini che decorano le facciate delle chiese? E le monete che giustificano qualche museo locale? Usammo prima degli Europei la staffa araba che rivoluzionò l’arte della guerra? Dobbiamo a Mohamed Mustafa Bazama, che fondò un giornale a Cagliari negli anni ottanta Arabi e sardi nel medioevo (Edes,1988). Libro senza pregiudizi e sudditanze. E’arabo l’acquamanile in bronzo trovato presso la chiesa di San Salvatore di Mores. Una brocca a forma di pavone usata per il lavaggio delle mani. Qualche decennio fa fu la star a Parigi di un’insuperata mostra all’Istituto del mondo arabo. Un capolavoro di cui chiunque può godere nella Pinacoteca Nazionale di Cagliari. |
Giusto per interagire su questo interessante argomento storico:
“L’emiro di Sardaniya Mugâhid al-Amiri, oltre la leggenda”
http://istoricas.blogspot.it/2011/01/lemiro-di-sardaniya-mugahid-al-amiri.html?m=1
Neanche per sogno, l’Acquamanile non est di manifattura araba ma bensì mozarabica, e oggi viene collegato alla presenza dei Monaci Vittorini di Marsiglia (de les moines Victorins de Marseille) che dal 1151 (per quasi due-secoli) EBBERO, con pertinenze e rendite, con annessi servi e bestiame, in concessione la Chiesa del Santo Salvatore (oggi distinta in Agro di Mòres) grazie al Giudice Gonario di Torres (dopo il suo Viaggio in Palestina durante la Seconda Crociata tra il 1147-1149).
Se vuol saperne di più (se lo desidera naturalmente) le invierò la pubblicazione dal titolo “IL CONSERVATORIO DEL VIGNETO LOCALE” (SU CONNOTTU), scritto dall’Associazione Viticoltori dell’Oppia-Logudoro (in sigla A.V.O.L.), laddove si parla esaustivamente del ruolo di questi monaci Marsigliesi di Regola Benedettina a cui si ritiene collegato l’Acquamanile