Lo sblocca Italia sottrae il controllo delle trivelle alle Regioni [di Report.rai.it]

index

Verso un via libera al fracking? Non è stato ancora divulgato il testo definitivo del decreto, ma nel comunicato emesso da Palazzo Chigi al termine del Consiglio di venerdì 29 agosto si legge l’annuncio di “misure che riconoscono la natura strategica delle infrastrutture di importazione, trasformazione e stoccaggio del gas”. Ciò implicherebbe la fine della duplice competenza Stato-Regioni in materia energetica, che tornerebbe appannaggio esclusivo di Roma: così le amministrazioni regionali perderebbero la possibilità di opporsi alle ricerche di petrolio e gas nel sottosuolo.

In sintesi: “Estraiamo più petrolio e più gas in casa nostra”. Ma indiscrezioni di stampa parlano anche di un’apertura a eventuali estrazioni di shale gas e shale oil in Italia, argomento molto controverso. Da noi non ci sono leggi che la vietano come in Francia: il governo italiano e il premier sanno di cosa si tratta? Invitiamo il premier e l’esecutivo ad ascoltare le opinioni che l’ex Eni Leonardo Maugeri, oggi tra l’altro “consigliere per l’energia” di Barack Obama, ha rilasciato a Report nell’ inchiesta Shale Caos, trasmessa il 12 maggio e replicata il 2 settembre, e nella quale si fa luce sulle tecniche di estrazione di idrocarburi di scisto (shale) attraverso la frantumazione tramite acqua e agenti chimici (fracking) del sottosuolo e sugli effetti ambientali riscontrati laddove tali tecniche sono già messe in pratica.

Lascia un commento