Iolao e il “luogo dei bianchi colli” [di Maria Antonietta Mongiu]
L’Unione Sarda 15 ottobre 2014. La città in pillole. I miti della Grecia e i paradigmi visionari di Mont’e Prama. Diodòro Siculo nel I° secolo av. C. narra eventi dai tempi mitici all’età cesariana. Anche di Dedalo l’architetto che avrebbe costruito in Sardegna “daidàleia” poderosi manufatti che persistevano ai suoi tempi. Sono i nuraghi. Quanto narrano Diodoro, il coetaneo Sallustio, Pausania, geografo greco del II secolo d.C. e lo Pseudo Aristotele sono mitopoietica o accadimenti narrati come un’epica leggendaria? Forse è opportuno leggere i nuclei del quadro mitografico usando Michail Bachtin perché pretendono “di render conto a un tempo della formazione del tutto e della variazione delle parti” e perchè il simbolico non si può confondere con l’immaginario o con il reale. Chi portò Dedalo in Sardegna? Aristeo all’alba dell’epopea nuragica o Iolao quando questa stava per imboccare il declino? Una parte dell’antichistica crede che la mitografia sia stata declinata nell’età del ferro quando i sardi non costruivano più nuraghi ma fondevano bronzetti e forse scolpivano grandi statue. Quali le porte? Solo Olbia e Cagliari? Nella prima Eracle è pervasivo e Cagliari per Giovanni Spano era la città di Iolao uno della saga degli Eraclidi. Certo è che i Micenei conoscevano “il luogo dei bianchi colli”. I miti numinosi della Grecia si intrecciarono in Sardegna e l’archeologia confermandoli ha cambiato i paradigmi che qualche anno fa sarebbero stati visionari. Decisori di vari colori hanno continuato a percepire visionari l’emancipazione dell’isola dall’eterna preistoria e il Museo dei “daidàleia” nel luogo sintesi della Sardegna. Intanto va in onda lo “spettacolo d’arte varia” tra istituzioni deputate a “scavare”. Nani siamo per quei giganti foglia di fico di inadeguatezze, competizione politica, improvvisazione. La Regione mise i soldi per il restauro dei fratelli senza schiamazzi e parapiglia. Dov’è ora? |
Un altro esempio di brutta storia del nostro paese