NAPAS/il racconto di un intreccio complesso [di Federica Vacca]
Etimologicamente Napa o Nappa, in sardo Campidanese significa ragnatela, rete. In senso estensivo, indica una struttura di fili e trame sottili. In senso figurato indica una rete, una trama, un garbuglio, un groviglio, un viluppo. (Vocabulariu Sardu Campidanesu, Giovanni Casciu). Napas come intrecci complessi che racchiudono i significati molteplici dell’omonimo evento che è insieme una mostra, un ritrovo, un laboratorio. Linguaggi apparentemente dissonanti che trovano armonia nell’equilibrio tra il pensare, il fare, il mostrare e il raccontare. Un modo diverso per esplorare le contaminazioni esistenti tra il tradizionale mondo della tessitura sarda che si “intreccia e aggroviglia” con la contemporaneità del fare progettuale del design. Napas come tessitura che nella sua accezione più ampia è sinonimo di conoscenza materiale, cura per i dettagli e maestria nelle lavorazioni. In un mondo dove la globalizzazione ha reso tutto omogeneo, la prospettiva di un oggetto profondamente legato alla cultura di un territorio e creato da un’esperta tessitrice da abilità uniche, è una cosa estremamente rara. In questo stesso mondo la sensibilità progettuale dei designer la cui visione è maggiormente orientata alla produzione di piccole collezioni di manufatti, alla democratizzazione dei processi e all’uso di linguaggi espressivi innovativi, ha molto da offrire. Un dialogo aperto quello tra tradizione e innovazione che può generare una sofisticata alchimia di pensieri, progetti, processi e visioni in grado di contrastare la fugacità delle produzioni di massa verso una costruzione di senso degli oggetti nel loro divenire “oggetti singolari”. Oggetti di senso e non di mero consumo, che sappiano dialogare in una contemporaneità ibrida di linguaggi differenti e riescano a connettere metodologie e processi per investigare nuovi modelli e pratiche culturali. Napas come espressione di cultura che non guarda al passato in termini di sacralità e immutabilità ma come sistema dinamico e attivo, il punto di partenza per radicare un’innovazione non solo dei prodotti ma soprattutto del vivere. Una commistione di linguaggi che sperimenta approcci atipici mischiando tecniche e saperi artigianali con inusuali e contemporanee lavorazioni. Una dialettica tra tradizione e innovazione che si misura col passato e con modelli già collaudati ma aprendosi verso prospettive differenti, nell’individuazione di equilibri ed esplorazioni culturalmente nuovi. Napas è quindi un momento d’incontro attorno agli intrecci complessi della tessitura ma anche il racconto di una famiglia di manufatti in serie limitata che spesso si avvicina al pezzo unico e al fatto su misura e in cui convergono produzione industriale e tradizione artigianale, trovando nella narrazione dell’esperienza, il tratto distintivo del proprio operare. Oggetti identitari che materializzano le relazioni collettive e concorrono a strutturare lo spazio di una nuova domesticità come vera essenza popolare, raccontando il tessuto sociale sardo nella sua complessità. Archetipi contemporanei sulla cui superficie è rintracciabile l’estetica dell’imperfezione che ritrova la sua unicità espressiva non solo nell’artigianalità ma anche nella imprevedibilità applicativa dei processi, utilizzati a servizio della tradizione per esaltarne la sofisticatezza. Una ricerca e sperimentazione che trova senso nella dicotomia tra antico e contemporaneo, tra unicità e serialità e tra high e low technology. Oggetti che esprimono il fascino di una conoscenza e di un sapere che trova le radici nella tradizione ma che trasmette l’identità forte di una nuova appartenenza al territorio. ANALESSI Napas è l’incontro tra due realtà molto diverse ma che condividono una stessa passione verso la tradizione e la conoscenza del fare nel suo divenire cultura ed espressione di un territorio. MARIANTONIAURRU di Samugheo che dal 1981 è sinonimo di passione e autenticità nella produzione della tessitura pibiones e litzos. Una realtà che ha saputo coniugare la tradizione tessile samughese con linguaggi contemporanei del design, dell’arte e dell’innovazione traducendo oggetti classici della tessitura in contemporanee espressioni di senso grazie anche ad importanti collaborazioni con designer come Paulina Herrera, Carolina Melis e Caterina Quartana. [ http://www.mariantoniaurru.it/ ] GALLERY PMA di Cagliari che rappresenta un interessante e innovativo avvicinamento all’arte, al design, alla fotografia con un occhio di riguardo verso la cultura della Sardegna e la sua trasposizione sul mondo circostante. Uno spazio dinamico in continua evoluzione che ospita laboratori, mostre d’arte e architettura, fotografia, design, artigianato, eventi letterari, musica, teatro. Un’associazione culturale che vede nella partecipazione attiva del pubblico un elemento determinate non solo per la fruizione dello spazio ma come protagonista attivo nella costruzione e nella definizione dell’opera o dello spazio di cui fruisce. [ http://www.gallerypma.com/ ] PROLESSI Napas è un temporary event, un’occasione di incontro tra saperi e culture che si articolerà in tre principali momenti che si aggroviglieranno e districheranno lungo un calendario di tre mesi da Dicembre 2014 a Febbraio 2015 presso la sede della GALLERY PMA a Cagliari. L’esposizione il 12 Dicembre 2014 alle ore 18.00, sarà presentato il progetto-evento Napas e sarà inaugurata l’esposizione dei manufatti realizzati da MARIANTONIAURRU in collaborazione con le designer Silvio Betterelli, Pualina Herrera e Carolina Melis e alcune opere della fiber artist Tiziana Contu.. Il Laboratorio per i mesi di Gennaio e Febbraio, sarà allestito un vero e proprio Laboratorio tessile a cura di MARIANTONIAURRU, con l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti le principali conoscenze teoriche e pratiche della tessitura tradizionale su telaio e sul disegno del tappeto. Gli incontri sul tappeto un ciclo di talk curati dalla GALLERY PMA insieme a MARIANTONIAURRU che connetterà trasversalmente tutti gli eventi progettati durante Napas. Gli Incontri sul tappeto saranno con: Napas dal 12 dicembre 2014 a febbraio 2015 GALLERY PMAvia Napoli 84, 09124 Cagliari Italy
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