Cagliari capitale ma immateriale [di Carlo A.Borghi]

Cagliari

Cagliari (città che non sarà capitale culturale) – venerdì 12 e sabato 13 dicembre – Hotel Regina Margherita e Palazzo Viceregio. Festa della cosiddetta cultura immateriale. Festa in forma di conferenza internazionale sul bene culturale immateriale, per mano dell’Unesco e del MiBACT. Sagra di fine anno sulla imponderabilità e impalpabilità della cultura.

Si tratta di mettersi seduti a tavola intorno a un pranzo degustazione con menù a base di dieta mediterranea intesa come patrimonio immateriale dell’umanità. Sabato 13: pranzo di gala finale con liquore di mirto per digerire l’immaterialità delle pietanze culturali servite da chef e cuochi benculturalisti ministeriali, regionali, provinciali e comunali. Da Sassari non sono scesi i giganti candelieri, ormai famosi come immateriali colonne da processione.

Verrà Natale con i suoi immateriali panettoni, porchettoni, capponi e capitoni. Verrà Carnevale con le sue scrocchianti fritture e le sue danze orgiastiche e bacchiche. L’immaterialismo benculturalista si sparge a macchia d’olio, naturalmente olio d’oliva extravergine spremuto a freddo. La cultura è sempre e tutta materiale e sensuale, per fortuna. Io sono materialista storico… e tu?!

Nota (impalpabile e immateriale). L’unico esempio di attestata e circonstanziata immaterialità è il lavoro, quello che non si trova o che si è perso.

I prossimi convegni sul patrimonio umano immateriale andranno convocati a Portovesme, Porto Torres oppure a Ottana per stare al centro geografico di quest’isola dei nuraghi, dei sugheri e dei mufloni. Ammesso che si debba perdere tempo a discutere di immaterialità, bisognerebbe farlo non nelle calde alcove d’hotel o nelle nobili sale ex regie ma in quei luoghi dove la speranza nel futuro ha prima tirato la cinghia e poi le cuoia.

Per l’Unesco, l’artigianato è un’attività culturale immateriale. Diciamolo a quelle novecento imprese artigiane sarde che ogni anno chiudono i battenti e abbassano le saracinesche.

Lascia un commento