Camera Obscura [di Anna Saba]

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La Grande Miniera di Serbariu mi ha sempre affascinato, fin da quando ho esposto alcune mie sculture in marmo nel piazzale e in una sala argani. Poi ho scoperto il Museo Paleontologico. Per me il Museo è sempre stato il luogo della memoria. Memoria del passato per capire il presente e immaginare il futuro grazie a sensazioni forti che si avvertono maggiormente in compagnia attenta e curiosa dei nipoti che cercano di capire il mondo.

Il Museo significa cultura e studio. Così ho ricercato falsi verosimili. Riprodurre resti che si possono immaginare in un Museo è una bella sfida. Il vero e il falso, nelle migliori tradizioni museali, si confondono e spesso la morbidezza delle curve delle ossa antiche rimanda a forme tracciate nel marmo. Una mia ricostruzione artistica di un gabinetto di studio di reperti falsosimili si propone di dialogare con i reperti reali. Potrebbe essere un buon strumento didattico.

Il pensiero dei miei nipoti mi impedisce di vedere il Museo come deposito di storie morte ma piuttosto come fonte di spunti di creatività. Non un luogo triste, ma, con voli di farfalle e pesci esotici, un esempio di allegria dove la fantasia rende vivaci animali impagliati sognanti nell’eternità.

 

One Comment

  1. laura

    grazie Anna, è un buon viatico artistico-familiare per la mostra che inaugurerai domani. Sono molto curiosa!

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