Dalle Alpi alle Piramidi [di Franco Masala]
Ovvero “…da Le Roncole al Nuraghe…” come recita il titolo “manzoniano” del concerto regional-popolare che, dopo una stasi durata oltre due mesi, riprende l’attività del Teatro Lirico di Cagliari. Al di là del rispetto per gli autori delle musiche previste (Verdi e Porrino) è lecito domandarsi se il rilancio del teatro possa avvenire con questi tempi e queste modalità. Dopo le annose vicende legate al caso Crivellenti e alla gestione Meli che obiettivamente qualche guizzo aveva avuto (forse più dal punto di vista mediatico che nella realtà dei fatti), si sperava in un rapido ritorno alla normalità. Tornano invece sgambetti, scioglimenti di contratto criptici e faide interne che stampa e blog sgrammaticati tengono desti senza che il grande pubblico se ne accorga più di tanto. Non vi è traccia di programmazione di breve respiro mentre la riduzione del numero degli spettacoli penalizza inevitabilmente le fondazioni poco produttive con gravi ripercussioni sul bilancio e, soprattutto, sui contributi pubblici. Il sito web del teatro è desolatamente vuoto e privo di indicazioni sul futuro prossimo. Frattanto, nonostante la crisi, tutti gli altri teatri italiani sono in piena attività e qualcuno annuncia già la stagione 2016. Tutto sommato, il confronto non è male per una città che si era candidata a Capitale europea della cultura e che dal maggio prossimo sarà spiaggia ufficiale dell’Expo 2015 di Milano. D’altro canto cosa si vuole pretendere per la musica in Italia quando un Sanremo decrepito premia tre ventenni canterini, usciti dall’arca di Noè, come se una canzone rivoluzionaria (e quasi sessantenne) come “Nel blu dipinto di blu” non fosse mai esistita ? Buona musica a tutti ! |
Bravo , bravissimo e veramente una spanna sopra Franco Masala : peccato
Come lui ce ne vorrebbero altri!!!!!