Rosanna Rossi_Geometrie di confine [di Efisio Carbone e Roberta Vanali
“Libertà vuol dire possibilità di scegliere la propria strada senza soggiacere all’intimidazione dell’essere up to date. Tradotto nei curriculum di una pittrice come Rosanna Rossi vuol dire apertura alle sollecitazioni mediate e immediate le più diverse, senza remore, con un appassionato sperimentalismo. Vuol dire acuta ed attenta selezione dei portati più vivi della cultura moderna senza piegarsi ad alcun esclusivismo teorico e ideologico. Vuol dire lotta per capire sé stessa nella pittura, più che per imporsi attraverso di essa.” (Marisa Volpi Orlandini) Origina dall’opera acquisita da Ermanno Leinardi per l’istituzione del Museo Civico di Calasetta, ora Fondazione MACC, per il nucleo d’opere di autori sardi da accostare alla collezione astratta e concreta raccolta nel corso di trenta anni da Leinardi – che annovera artisti del calibro di Sonia Delunay, Fontana, Albers, Capogrossi, Dorazio, Veronesi e Munari -, la mostra monografica di Rosanna Rossi “Geometrie di confine” a cura di Efisio Carbone e Roberta Vanali. 35 pezzi di grandi e medie dimensioni, di cui 25 inediti appartenenti alla produzione ultima In data da stabilire sarà presentato il catalogo con i testi dei curatori Efisio Carbone e Roberta Vanali e del direttore del MACC Pino Mantovani. L’inaugurazione, prevista per le ore 19 di sabato 4 luglio 2015, sarà accompagnata dalla degustazione dei vini della Cantina di Calasetta. INFO FONDAZIONE MACC |