Mai di domenica [di Franco Masala]

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Mai di domenica” è un indimenticato film di Jules Dassin (1960) con protagonista una splendente Melina Mercouri nel ruolo di una donna che faceva quotidianamente il più antico mestiere del mondo ma, appunto, mai nei giorni festivi.

Mai di domenica, e neppure di sabato, per la verità, è visitabile l’Orto Botanico di Cagliari dal momento che immancabilmente i cancelli vengono chiusi il venerdì per riaprire soltanto il lunedì, impedendo la visita di un’oasi verde tra le più tranquille e suggestive della città durante il weekend. E dire che l’Orto Botanico è situato in quella valle di Palabanda che nel 1812 accolse i congiurati contro la monarchia sabauda, poi giustiziati, primo fra tutti l’avvocato Salvatore Cadeddu, proprietario dell’area.

Situato in precedenza nella via Lanusei che conserva ancora in qualche vecchio cagliaritano il ricordo del nome Sa Butanica, l’Orto si trova nell’area attuale acquistata nel 1858 ma sistemata soltanto sei anni dopo grazie alle cure di Patrizio Gennari al quale è intitolato il largo omonimo a Villanova. Negli anni Venti del Novecento fu direttrice dell’Istituto Eva Mameli Calvino, madre del grande scrittore.

L’Orto Botanico racchiude piante di interesse scientifico per lo studioso e di notevole curiosità per il visitatore comune che può trovarvi piante tropicali perfettamente acclimatate, alberi rari, piante succulente, un palmeto di grande interesse e il giardino dei semplici con le erbe medicinali, rigorosamente classificate con l’indicazione delle cure e dei rimedi.

Si aggiungano una spettacolare cisterna romana a forma di damigiana, la cava punico-romana con le tracce dell’antico impianto idrico e altri siti di interesse storico-archeologico, compreso il contiguo Anfiteatro romano che sarebbe bello poter visitare congiuntamente.

È possibile che non si possa ripristinare la convenzione tra Università e Comune di Cagliari per l’apertura dell’Orto a fine settimana che consentirebbe di pagare lo straordinario nei giorni festivi ? È inevitabile che poi in occasione di Monumenti Aperti – appunto di sabato e domenica – l’Orto sia un luogo tra i più visitati !

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