Architetture civili in Sardegna tra il ‘400 e il ‘700 [di Redazione]
A partire dalla Casaforte Siviller di Villasor, manufatto posto a metà tra architettura fortificata e civile, sono numerosi gli esempi di case in Sardegna che conservano ancora tracce di elementi stilistici comprendenti il Gotico catalano o il Manierismo fino all’ampia diffusione del Barocchetto piemontese, giunto ai primi del Settecento con i re sabaudi. In molte località, anche nell’interno dell’isola, sono visibili esempi di una civiltà architettonica meno nota rispetto agli edifici religiosi ma altrettanto interessante in quanto testimonianza dell’attività che va dai picapedrers di matrice iberica alla cerchia dei tecnici piemontesi. Possono essere semplici finestre nelle abitazioni o portali in campagna, edifici nei centri storici o elementi decorativi ma tutti aprono la strada ai primi palazzi signorili, presenti tardivamente in età neoclassica. Ne parlerà lo storico dell’architettura Franco Masala in una conversazione per l’Associazione Amici del Libro giovedì 28 gennaio alle ore 17,30 nella Sala della Società degli Operai in via XX Settembre 80 a Cagliari. Associazione Amici del Libro Cagliari |