Che ci fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa
andé-a-oo
andé-a-oo
A misura di braccio
a distanza di offesa
che alla pace si pensa
che la pace si sfiora
andé-a-oo
andé-a-oo
Due famiglie disarmate di sangue
si schierano a resa
e per tutti il dolore degli altri
è dolore a metà.
Si accontenta di cause leggere
la guerra del cuore,
il lamento di un cane abbattuto
da un’ombra di passo.
Si soddisfa di brevi agonie
sulla strada di casa
uno scoppio di sangue
un’assenza apparecchiata per cena.
E a ogni sparo di caccia all’intorno
si domanda fortuna.
Che ci fanno queste figlie
a ricamare a cucire
queste macchie di lutto
rinunciate all’amore
andé-a-oo
andé-a-oo
Fra di loro si nasconde
una speranza smarrita
che il nemico la vuole
che la vuol restituita
andé-a-oo
andé-a-oo
E una fretta di mani sorprese
a toccare le mani
ché dev’esserci un modo di vivere
senza dolore.
Una corsa degli occhi negli occhi
a scoprire che invece
è soltanto un riposo del vento,
un odiare a metà.
E alla parte che manca
si dedica l’autorità.
Ché la disamistade
si oppone alla nostra sventura
questa corsa del tempo
a sparigliare destini e fortuna.
Che ci fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa.
|